Macari

Macari, un tranquillo borgo di circa 500 abitanti, si snoda lungo la montagna che veglia sul golfo mozzafiato sottostante. E’ uno dei tratti più incontaminati della costa occidentale, con numerose insenature in cui è possibile fare il bagno e teatro di tramonti dai colori sempre diversi. Ideale per gli amanti della tranquillità, la Cala dell’Isulidda è la più suggestiva tra le calette di Macari. Deve il suo nome al grande faraglione che si affaccia davanti la costa (isulidda vuol dire isolotto, in siciliano). E’ una spiaggia di ciottoli che si sdraia lungo le trasparenze di un mare cristallino, meta ambita di chi vuole conoscere i fondali semplicemente con una maschera e delle pinne. Un’altra spiaggetta da visitare è sicuramente la Cala del Bue Marino (Grotticelle), servita di noleggio lettini e ombrelloni, ideale per chi vuole rilassarsi e godersi l’infinita distesa che si propone davanti agli occhi. Macari non è solo scogliera. La Baia di Santa Margherita, infatti, è una spiaggia di sabbia bianca raggiungibile attraverso un trenino gratuito che accompagna i turisti dal parcheggio, posto sulla strada che porta a San Vito Lo Capo, fino alla spiaggia, arrivando anche alle calette di Castelluzzo, alle pendici del Monte Cofano. La baia è un’ottima alternativa alla spiaggia di San Vito nei giorni di grecale, vento avverso al mare sanvitese, ma che, al contrario, favorisce quello di Macari. Sulla spiaggia è possibile inoltre trovare un piccolo bar e il servizio di noleggio lettini e ombrelloni. Impossibile non fermarsi, poi, al Belvedere, sporgenza sulla strada che porta a San Vito Lo Capo, da cui è possibile ammirare l’intero golfo di Macari, con i suoi tramonti mozzafiato e le sue spiagge incontaminate.